Ed anche quest’anno ci siamo! il culmine di un’annata agraria, di una vinificazione, di un sacco di ore di lavoro , di ore tolte alla famiglia di fughe in pausa pranzo per fare un trattamento o fare un’irrigazione di soccorso o un rimontaggio….ecco a voi signori l’imbottilgiamento!
Come detto nei post precedenti un’anno fantastico dal punto di vista climatico e di conseguenza anche i vini sono stati “facili” da fare… anche se … ad un’anno di distanza quel 2014 che sembrava da buttare si sta dimostrando a mio avviso uno dei migliori Bardolino degli ultimi anni!,ma veniamo a questa annata, striminzita dal punto di vista della varietà, ne sono usciti solo due vini anzi tre… scusate ma uno è ancora in”utero” di cui non svelo ancora nulla … ma credetemi… varrà la pena aspettare!,ma per ora dovete accontentarvi di Bardolino e Chiaretto,ovviamente non aspettatevi gli stessi vini dello scorso anno, il 2015 è tutta un’altra storia, struttura, freschezze colori sono tutta un’altra cosa, ma fare vini standard non è nelle mie corde, ogni anno ha la sua storia e penso sia giusto farlo percepire anche al consumatore finale,il quale deve rendersi conto della storia che c’è dietro quel bicchiere che sta degustando, deve sentire tutto il sole… o tutta la pioggia o la grandine… che hanno forgiato quel vino!
Beh che dire… novità di quest’anno le bottiglie verdi , un tocco vintage, un ritorno a quelle che erano le bottiglie della mia memoria di vino, quelle che faceva mio nonno quel verde smeraldo che grazie ad un nuovo fornitore sono riuscito ad avere, è stata dura il viaggio dall’Austria lungo ma grazie Vetrolab le #babygreen sono qui! grazie Andrea di aver supportato la mia stramba richiesta,spero apprezziate anche voi cari consumatori…. e poi dai è più bella!
Bene , questo è quanto anche #imbottigliamento2016 è andato, ora dobbiamo venderlo!…. see soon!