La “vie en rose” di Gigi Padovani su Leggo.it

  • 13 Aprile 2013
La “vie en rose” di Gigi Padovani su Leggo.it

La moda dei vini rosati è all’inizio: esploderà nei prossimi due anni. Parola del Marchese Piero Antinori, da una famiglia che da sette secoli coltiva la vite. Dunque non c’è da stupirsi se un vino come il Bardolino Chiaretto, nelle due versioni fermo e spumante, stia ottenendo un successo inaspettato. Il Consorzio di tutela del Bardolino, sul lato Est del Lago di Garda, certifica una produzione di 32 milioni di bottiglie, un terzo delle quali (in crescita) è di rosè dalle seducenti note profumate, con un colore brillante che evoca freschezza, giovinezza, leggerezza e piace alle donne. «Fino a qualche anno fa – spiega il presidente del Consorzio Giorgio Tommasi – ci si «vergognava» a fare questi vini: con le uve rosse con le quali nel Veronese nascono Valpolicella e Amarone, noi qui riusciamo, grazie a una rapida maturazione del mosto sulle bucce, a ottenere un vino rosato unico».

Nei giorni scorsi alla Dogana Veneta di Lazise si sono dati appuntamento 60 produttori per presentare l’anteprima dell’annata 2012. Una vendemmia difficile, soprattutto per il Bardolino, ma con ottimi risultati per il Chiaretto e per gli spumanti realizzati con il metodo Charmat. Da queste parti i tedeschi fanno le loro vacanze quasi tutto l’anno, attratti anche dagli hotel con le terme, come il Caesius (www.hotelcaesiusterme.com) o dai wine resort come il Villa Cordevigo (www.villacordevigo.com) di Cavaion Veronese, un’antica dimora immersa tra vigne che sembrano campi di golf.

Angelo Peretti, responsabile comunicazione del Consorzio, si è gettato anima e corpo in un progetto per svecchiare questi vini, Bardolino e Chiaretto, che piacciono tanto ai tedeschi e agli stranieri, inventando anche un cocktail con lo spumante, con sciroppo di fiori di Sambuco e menta, il «Chiarè», che sfida l’egemonia dello spritz al Prosecco. Sono tanti i giovani produttori che hanno deciso di rimanere in campagna: le sorelle Claudia e Giuliana Benazzoli (50 anni in due, www.benazzolini.com); Alessio Bigagnoli (www.bigagnoliwines.com), che ha incominciato da poco a produrre i suoi «vins de garage»; Luigi Caprona di Villa Medici, che prova la strada no solfiti; l’avvocato Giovanna Tantini che ha rinunciato allo studio legale di famiglia per dedicarsi alla cantina e al vino. Un vino giovane, buono e a buon prezzo.


Fonte Leggo.it 2 aprile 2013. Fotografia www.mychef.tv. Leggi qui l’articolo originale in formato pdf »