Dopo l’avvio dell’azienda in maggio tutto si presentava in modo fantastico! La vigna mi trasmetteva il giusto spirito per cominciare e ben sperare.
L’estate 2012 è stata caldissima, ma fortunatamente tutti i miei vigneti sono stati adeguatamente irrigati, in questo modo ho evitato di pregiudicare la resa della coltura.
A settembre la vendemmia in campagna: grande qualità di uve e buona produzione nonostante il clima di fine agosto e di settembre sia stato estremamente inclemente raggiungendo temperature africane. Nonostante ciò ce l’abbiamo fatta! Questo grazie anche alla forma di allevamento a pergola che con questi climi è la migliore perchè ripara il grappoli e protegge l’uva dalle scottature.
Dopo due giorni di tour de force per la vendemmia ecco finalmente conferite le uve alla cantina di Renato al quale mi appoggio per poter produrre i miei tre vini.
Finalmente tutte le uve sono state raccolte e pigiate suddivise nelle botti per la vinificazione in bianco per la base Chiaretto spumante e Chiaretto fermo. Il fermentino con le vinaccie per il Bardolino Classico e si và di rimontaggi!
Finite le fermentazioni è momento delle lavorazioni, speriamo che le mie conoscenze diano buoni frutti: cominciamo con i tavasi, sfecciamo e battonage!
La base per quello che sarà il futuro Bardolino Chiaretto Spumante è pronta. Facciamole fare un viaggetto in quel di Treviso a gasarsi un po’.
Ci rivedermo a febbraio quando sarà completamente trasformata in un (speriamo) ottimo Chiaretto Spumante.
Ci sono voluti trent’anni ma finalmente ho capito che… si può fare!